Lele Mora spara a zero su Simona Ventura: Voleva farmi dire cose brutte su Silvio Berlusconi

Lele Mora, il manager dei vip entrato per direttissima nel tritacarne del processo Ruby insieme ad Emilio Fede e Nicole Minetti, ha tenuto oggi una conferenza stampa per discolparsi dalle accuse di induzione e favoreggiamento alla prostituzione, che lo vedono protagonista nel caso Ruby.
L'ex parrucchiere di Bagnolo di Po, che ha conquistato il mondo dello spettacolo e lanciato i suoi protagonisti, si dichiara completamente innocente.
Dopo la conferenza di Emilio Fede e le interviste rilasciate dagli avvocati della Minetti, oggi Lele Mora dice la sua verità: “Sono un'anima pura, non ho fatto niente, io, Minetti e Fede siamo come i tre capponi di Renzo nei Promessi Sposi, che si beccano tra di loro. Ma è senza senso scaricare le colpe da uno all'altro”.


Lele Mora continua con le dichiarazioni shock: “Affermo che Ruby ad Arcore non ha mai avuto rapporti con il premier. La ragazza non è stata portata né da me né da Fede, ma da imprenditori milanesi non indagati”.
Dopo aver chiaramente detto di non aver portato la sexy marocchina alle feste di Arcore, Lele si toglie anche un altro sassolino dalla scarpa e a proposito di Simona Ventura (ex della sua scuderia) dichiara: “Simona l'ho fatta crescere dal niente, mi ha attaccato, ma non c'è riuscita perché voleva farmi dire certe cose sul Premier e sono rimasto amareggiato. Finché c'ero io faceva grandi ascolti, ora no, neanche all'Isola dei famosi. Il tempo mi darà ragione". Come risponderà a queste accuse la battagliera Simona? Di certo per Mora sarà una s-Ventura!