La maestra-modella denuncia: «Io filmata a scuola»

Assume i contorni della spy-story la vicenda di Michela Roth, la maestra d'asilo e modella 38enne sulla cui professionalità si erano interrogati preoccupati i  genitori degli alunni di Castello di Serravalle (Bologna), dove la donna insegna. Ora la donna, originaria degli Stati Uniti ma da anni residente in Italia, denuncia alla procura di Bologna di essere stata filmata da agenti in borghese.

Mentre era con i bambini nel cortile dell'asilo, ha spiegato, ha visto due persone che da una finestra di un palazzo di fronte la stavano filmando.
Spaventata, ha chiamato i carabinieri e fatto un esposto alla Polizia, spiegando che i militari avevano appurato che si trattava di due agenti della municipale in borghese.
Sull'accaduto è stata aperta un'inchiesta conoscitiva, che riporterà il caso al centro dell'attenzione dei giornali di mezzo mondo. Il caso era scoppiato a metà marzo, quando i genitori avevano ritirato i loro figli dall'asilo e convocato un'assemblea per affrontare il caso. «Per me fare la modella è un secondo lavoro», aveva spiegato Michela Roth.

«E lo faccio soprattutto d'estate quando l'asilo è chiuso. Vengo ritratta sempre vestita e mai nuda. La notorietà, fra l'altro, non mi ha portato nessun vantaggio. Forse avrei potuto intraprendere questa strada, ma adoro fare la maestra». E aggiungeva: «Durante il compleanno di un bimbo il tema era se potevo fare bene il mio lavoro dal momento che ero anche una modella. Credo che l'invidia a volte superi davvero il limite. Ci sono, però, anche delle mamme che mi dicono che i loro bimbi non vedono l'ora di vedermi tutte le mattine».

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